Comune di Spino d'Adda

Scheda del complesso archivistico del comune di Fracchia

A cura di Marco Giovanni Migliorini, archivista paleografo.

La serie di documenti del Comune di Fracchia, conservati in 6 buste, costituite da 55 fascicoli e da 12 registri a testimonianza dell’attività amministrativa e delle vicende quotidiane indirettamente ricostruibili attraverso le carte conservate nell’archivio storico del Comune di Spino d’Adda, sono un frammento del più consistente nucleo di atti originariamente costituenti l’archivio della località Fracchia, oggi frazione del Comune di Spino d’Adda.

La fortuità con cui i documenti si sono conservati è in realtà afferente alle necessità amministrative generatesi per documentare l’onere delle risorse economiche da destinare alla frazione dopo l’aggregazione a Spino d’Adda avvenuta nel 1868 (R.D. 25 giugno 1868, n. 4483).

Di seguito si riporta la scheda di consistenza del fondo:

Non è stato possibile recuperare nessun riferimento archivistico, apposto solitamente sulle carte, sia per la tipologia della documentazione reperita, sia per la probabile inesistenza di un vero e proprio criterio di classificazione in relazione alla consistenza della documentazione prodotta dal piccolo centro abitativo costituito da una cascina in cui abitarono non più di 200 persone.

I documenti furono raccolti con quelli del Comune di Spino d’Adda non tenendo assolutamente conto della differente realtà amministrativa che li produsse.

In sede di riordino tale fondo è stato ricostituito, restituendo a tali atti la loro specificità ed appartenenza.

Le carte sono state digitalizzate ed oggi il complesso della documentazione è disponibile per una consultazione in rete secondo le regole precisate nel regolamento per la gestione dell’archivio storico, di deposito e corrente del Comune di Spino d’Adda.